Quando si dice “gnocca”…eccola!
“Se l’interiorità diventa bella – ed è nelle tue mani – l’esterno dovrà prendere forma seguendo l’interiorità. L’esterno non è essenziale, dovrà riflettere in qualche modo l’interno.
Ma l’opposto non è affatto vero.
Puoi sottoporti a chirurgia plastica, puoi avere un bel volto, occhi belli, un bel naso; puoi cambiare la pelle, puoi cambiare la forma.
Ma ciò non cambierà il tuo essere.
All’interno rimarrai avido, pieno di lussuria, di violenza, di rabbia, d’invidia, con una tremenda volontà di potere.
Per tutte queste cose il chirurgo plastico non può fare nulla.
Cio’ che c’e’ dentro deve venire fuori.
Tutti cerchiamo di essere belli all’esterno, con ogni genere di trucco, ogni genere di cose per rendere la tua apparenza più bella.
Siamo così identificati con la periferia del nostro essere che abbiamo dimenticato che la periferia non può esistere da sola. Ci deve essere un centro.”
Osho
Ho 50 anni. Ho cominciato da un po’ ad avere dei lunghi capelli bianchi, che non tingo.
Ogni tanto quelli che mi crescono e mi stanno dritti sulla testa li strappo, ma più per una questione di non gestibilità. Cominciano gli acciacchi e la forza di gravità certo non aiuta.
Nonostante il mezzo secolo, però non ho rughe (devo decisamente ringraziare i geni materni e paterni…) ma comincio a vedere il mio viso cambiare; l’espressione cambia, le guance assomigliano sempre più a quelle di un Cooker ma ho scoperto in metodo per tirarle su.
Il Body Rolling!
E’ una ginnastica facciale che si fa con l’ausilio di una palla particolare…
Se andate a vedere nella pagina dedicata al “benessere” capirete di cosa si tratta.
Credo fermamente alle parole di Osho.
Quante volte l’avrete sentito dire, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo l’insicurezza, la paura, il tempo che scorre inesorabile e il nostro corpo ce lo ricorda appena passiamo davanti ad uno specchio.
Eppure, la bellezza vera che nasce da dentro è quella che non ci fa invecchiare mai.
La vecchiaia è uno stato mentale prima che fisico.
Anche a me scoccia parecchio invecchiare, mi scoccerebbe di più però diventare ridicola.
Son sicura che vi sia capitato di conoscere persone che nonostante l’età, le rughe, abbiano uno spirito così giovane da esser sempre affascinanti.
E’ questo il segreto; alimentare lo spirito, aver sempre voglia di ridere, di giocare, di sdrammatizzare sui problemi.
Io non sono un’esperta di “bellezza”, in questo spazio mi limiterò a raccontarvi ciò che vedo, che scopro, che provo in prima persona, che sento, che leggo.
Ascolterò le vostre voci, scambierò opinioni, idee, esperienze e tutto ciò farà in modo di farci sentire vicini, meno soli, giovani.
Ecco perché ho postato questa mia foto…mi diverte, mi fa ridere e io adoro ridere!
Ridiamo assieme e resteremo giovani in eterno!
Oggi, con mia madre in salotto, osservando in tv, su canale 5, una replica dello spettacolo di tuo padre, in occasione dei suoi 80 anni, ho detto : “Ma perché si deve invecchiare?”, riferendomi a tuo padre e a tutto il genere umano.
Non si potrebbe rimanere tutti fermi a 25 anni?
Io ho 30 anni; conosco numerosi cantanti, soprattutto quelli della mia generazione e quelli attuali, ma amo Celentano come nessun altro, da quando mio padre, da bimba, mi cantava la sua canzone “Azzurro”, e la suonava con la chitarra.
Mio padre lavorava sempre e quando la sera tornava a casa e mi cantava la canzone rappresentava per me un momento di felicità così grande che solo un bambino può provare. Da allora sono cresciuta con Celentano. L’ho conosciuto, l’ho seguito nelle interviste da giovane, in bianco e nero, l’ho studiato..mi sono innamorata di lui. È un vero uomo. Un grande uomo. Un grande artista. Mi piacerebbe che potesse leggere queste mie parole. Lui non solo trasmette musica, arte e recitazione… lui trasmette di più Rosita. Lui ha l’umiltà dei grandi, che solo pochi conoscono. Possiede carisma. Mascolinità. Allegria.
È incredibile come una sola persona riesca ad avere una miscela di qualità diverse, ccontrastanti tra loro, creando un’armonia perfetta.
Lo guardavo stasera, con le spalle leggermente curvate dagli anni, e pensavo “Anche un dio come Celentano invecchia!”, “Perché?”, “Cosa farà il mondo senza Celentano?”
sai… Non ho ancora trovato l’amore, Rosita. Mi auguro di incontrare un uomo che un po’ gli si avvicini. Perché per me Celentano rappresenta tutto quello che una donna può desiderare e tu, nella lettera che hai scritto stasera, “buona vita caro papa”, rivelando l’aspetto intimo di tuo padre, me ne hai dato la conferma.
Fortunate voi, moglie e figlie, che avete avuto la fortuna di nascere, crescere e vivere accanto a una stella.
Buonanotte.
Prima di tutto è FANTASTICO che tu abbia deciso di fare un blog. È un bellissimo modo per confrontarti e essere d’ aiuto ad altri. Convenzionalmente per una donna i cinquanta sono anni nei quali si preferisce che sbiadisca per essere risucchiata dal tempo che verrà. Mentre invece è per una donna l’età dell’oro. Un oro sudato, sofferto e gioito ma soprattutto conquistato. E tu carissima Rosita sei un esempio prezioso di questa consapevolezza. Una consapevolezza che espandi al creato circostante con templare rispetto. Una consapevolezza che e mani ad ogni tuo passo. Grazie per condividerlo con noi.
Prima di tutto è FANTASTICO che tu abbia deciso di fare un blog. È un bellissimo modo per confrontarti ed essere d’ aiuto ad altri. Convenzionalmente per una donna i cinquanta sono anni nei quali si preferisce che sbiadisca per essere risucchiata dal tempo che verrà. Mentre invece è per una donna l’età dell’oro. Un oro sudato, sofferto e gioito ma soprattutto conquistato. E tu, carissima Rosita, sei un esempio prezioso di questa consapevolezza. Una consapevolezza che espandi al creato circostante con templare rispetto. Una consapevolezza che emani ad ogni tuo passo. Grazie per condividerlo con noi.
Grazie a voi Nina della stima e dell’affetto…
Buona vita